Giovanni
SATO
Giovanni Sato è nato nel 1958 a Padova, dove vive e lavora come oculista specializzato nella riabilitazione visiva dell’ipovisione. Ha pubblicato i libri di poesia: Intonazioni (1995), Vibrazioni di luce (2010), Il realismo della luce (2010), Percezioni (2011), Canzoni nel tempo dell’amore-Songs in the middle of love (2012), La Trasparenza dell’Ombra (2013), Geografia Interiore (2014), La solitudine del cielo (2015), Le metamorfosi del cuore (2016), Eikonospoiesis (poesie e fotografie, 2017). Ha partecipato con il capitolo “Occhio e Poesia” al libro La vista umana a cura di Lucio Buratto (2012) e al libro Occhio e Sport a cura di Lucio Buratto (2013). Collabora annualmente ai “Quaderni Padovani di Poesia e Tecnica”. Hanno composto brani musicali sulle sue poesie la musicista Renata Zatti (“Sei Intonazioni” per flauto, arpa e voce recitata, “Il tuo sguardo” per flauto e voce, “Dove la Luce” per violino e arpa) e la musicista Francesca Virgili (“Segreto” per flauto recitante).
http://www.literary.it/autori/dati/sato_giovanni/giovanni_sato.html
POESIE
da INTONAZIONI
Anime
Risuonano
lievi chiarori
tra gli alberi
e rintocchi di anime
divengono i suoni
sospesi nel tempo
in immobili voli.
da VIBRAZIONI DI LUCE
Vibrazioni di luce
Vibra
il colore sospeso,
il sasso che rotola lento
nell’acqua di luce.
Il canto del cuore
che muove infinito,
la breve e sottile
discesa del sole.
Il giorno che muore,
il bacio
che luna raccoglie
dal cuore.
La Rosa
Dimentico la rosa:
il vero prende forma,
si spoglia dello sguardo.
Somiglia questa sponda
al giorno
che non torna.
Dimentico la rosa
qualsiasi sia il colore.
Eppure se la guardo
prende la forma un sogno.
E si getta fra le braccia
dell’alba che rinasce.
da IL REALISMO DELLA LUCE
L’inganno dei sensi
I
Tutto scorre
giovanile luce che non tardi
a mostrare i tuoi fianchi,
tempo è di lasciare
l’intenso tuo sognare
ad altre vertigini
dall’alto di torri segnatempo.
Dove guardare
fra i campi mossi d’effimere
forme il vuoto sparire:
l’inganno è tale
che un bacio d’aria sale
fino a toccare
la girandola dei tuoi
variopinti prismi.
Lascia ora che vada,
un altro tempo mi attende
dall’altra parte del giorno.
II
Sembrava che alla fine
avesse trovato la strada
al solstizio d’estate,
quando il sole si avvicina
e lambisce le labbra degli amanti.
Ma poi d’improvviso
ha cambiato forma
e si è perduta nell’intrico
della città.
Rimane di essa la scia,
e le lancette ferme nel rosso
delle cose perdute.
III
Ora è tornata
febbricitante:
non resiste all’attesa,
non le importa
che le ali siano effimere
e passa da una forma all’altra.
Si tramuta in giochi di colori,
diventa ognuno dei nostri sensi.
Non sa se alla fine
rimarrà qualcosa:
forse un battito
suonerà dalla Torre
domani.
da PERCEZIONI
Nell’angolo
L’intreccio si sfa,
nell’angolo che accenna
fermo nell’ombra
delle cose sincere.
Quelle che non lasciano
passare l’ora
e non tradiscono mai
l’inizio del mattino.
Sembrano solo passi,
ma le mani sanno
dove tendere,
fra gli incavi addormentati
della città.
da CANZONI NEL MEZZO DELL’AMORE – SONGS IN THE MIDDLE OF LOVE
Bacio d’acqua
Oggi un po’ d’aria è salita
dagli occhi di giada del mare:
dal vento proviene il profumo
lontano del passo tuo breve.
Sentire il suo volo è un deliquio
che ora dentro l’ora abbandona.
E labbra di cielo la nube,
avanza cercando nell’aria
il tuo nome.
da LA TRASPARENZA DELL’OMBRA
Il cammino è diviso in due
Il cammino è diviso in due:
da una parte la reale
forma illuminata
dall’altra speculare
la linea della notte
riflessa da uno specchio,
per quanti sono i tempi
di prendere e lasciare
che imbrigliano la luce.
Prima che tutto sfugga
nel circolo dell’ombra.
da GEOGRAFIA INTERIORE
L’altrove
L’altrove ha un filo che m’insegue
da dentro a fuori
da qui a chissà dove.
È lì il punto,
del dove vorrei essere
invece che qui
dove sto sempre.
E sogno di andarmene
un giorno
In quell’altro-ve
immaginando chissà quali
cose in più potrei trovare che qui non ho.
Ma forse altrove è ora
qui in questo
minuscolo esistere,
in questo frammento,
dove respiro l’aria che respiro
ed è tutta mia
e posso volgere una preghiera
a chi mi ha fatto
e posso fare
qualcosa per qualcun altro.
Il filo ancora non si spezza
e continua a seguirmi
attaccato al centro
del mio pulsare
quasi fossi
come voi:
una stella,
in un universo di luoghi.
Il tempo degli approdi
Varia,
nel tempo degli approdi,
il porto che accoglie
la chiglia composta
da marine abbacinate.
Specchi di noi stessi,
sull’acqua di maree
ritirate fra le lune.
Tocco di sogno e donne
che vanno nei silenzi,
segnando,
negli occhi di giada,
fili di sensi sospesi.
Giorni felici
in viaggi di poche righe:
fra le dune
le angosce sono grani
di nulla.
O voi che traghettate i giorni
O voi che traghettate i giorni
e mai stanghi di fare e disfare i nodi
attraccate al molo delle vite:
dateci un segno che il nostro viaggio
abbia la serenità del poi
così senza aspettare andremo oltre
e nessun rimorso resterà nel cuore
nel mattino che sarà un volo.
Noi e l’albero viaggiamo
Noi e l’albero viaggiamo
con la stessa linfa,
in corridoi stretti da limiti
con le mani che nascondono il volto
per non vedere.
Quel che varia è il movimento,
così lento e dolce,
dei rami e delle foglie,
e così disarmonioso
quello del nostro incedere
piegati al giogo
che la vita pone.
Solo è dato
al sogno di stupire,
col miraggio d’essere fuori
dal giro del dolore.
E porsi così
corpo d’albero,
tronco maestro
di una nave diretta
verso l’azzurro
puro dell’isola.
Segnatempo
Spuntano
rose dalle ombre:
il moto è un segnatempo
chi si ferma è notato a vita.
Bruciate le tappe il sentire ascolta
l’infrangere sulla scogliera
di tutti i tormenti.
Ora il viaggio sarà una luce
Ora il viaggio sarà una luce
un cammino sopra l’acqua
del mattino, con un vento d’argento
e sabbie d’oro ad accoglierci
negli occhi. E sul mezzo,
un’ aereo sentire
di quali meraviglie il cuore sia capace.
TRANSLATIONS
da SONGS IN THE MIDDLE OF LOVE
The Underground in Soliloquy
The underground in soliloquy
rises up in the evening among pauses
of watermoon bridges.
Reciting solos
of voices barely heard
from loves still watching themselves.
Beyond, shafts of light,
thunderous, tireless
without soul uncaring
alienated motors.
At last the kiss,
essence, happy sound
of suspended intimacies.
As long as it will be
or forever.
Transient Love
Transient love,
alternating brightness,
mute lamp
in the light of things.
Transient love,
all or nothing,
eruption of feelings
depending on the winds.
Transient love
constant presence
in the absence of the start,
where dawn calls
the moons to the other side.
Transient sense
in the turned around senses
of hearts in duos.
Of two roads at the intersection
in the circular world
where without thinking
by chance we meet.
Transient fate
walking at random with the mind.
Truth
And so passed
the time:
one after the other
days like lizards
changed colors
depending on the hours.
Along the railroad tracks
the fog faded
and Venice already distant
hung from
the lips of lovers.
Like narrow words
the calli beyond
the well-curb of San Tomà:
the whole truth
now coming to the surface
reflected in the water.
And the parallel path
of waiting souls
still remained there
in search of the present.
The Night
The night sleeps
stretched out on my words,
alone she knows of me
the side I do not show
except to the moon.
The night dreams
on the letters of my name
and at every breath
finds new colors
to give meaning to time.
The night sleeps
over a hill
and awaits me from there
with wide open arms.
Water Kiss
Today a tiny breath of air arose
from the jade eyes of the sea:
from the breeze comes the far away
perfume of your brief step.
Hearing its flight is a fainting
that abandons one inside the hour .
And lips of sky the cloud,
advancing to search in the air
your name.
In My World There Is Room For You
In my world there is room for you,
it is a tiny space
where I grow roses,
that flower that carries
within the blossoming of day
and that closes shut to the night,
hoping not to fade.
Nevertheless it is enough
not touching its stem,
when lips unite with the sky,
otherwise a rainfall
of drops and sensations,
of uncertain thoughts,
of dark clouds
will pour down
on the face that is looking
from the other side of the net.
In my world
there is room for you,
it’s a tiny space
where I write down thoughts,
it’s a book I keep
in a secret place
where no one
except your heart
can arrive.
Translated by Adeodato Piazza Nicolai