Articoli

I POEMETTI DI OTTIERI

I POEMETTI DI OTTIERI Per la prima volta riuniti in un unico volume, i tre Poemetti autobiografici di Ottiero Ottieri Vi amo. L’infermiera di Pisa. Il palazzo e il pazzo (Einaudi, prefazione di Valerio Magrelli) mostrano la continuità che li lega e appaiono ancora più potenti. Sono tre monologhi torrenziali, un’unica confessione estrosa e tragicomica […]

I POEMETTI DI OTTIERI Leggi l'articolo »

Articoli

BASSANI POETA

BASSANI POETA … 2. Ma riannodiamo il filo. Giorgio Bassani poeta. Anzi, dovremmo dire Bassani tout court, visto che lui stesso si è sempre definito “poeta”. Oggi una dichiarazione secca come questa “Sono un poeta, sostanzialmente un poeta” suonerebbe perlomeno curiosa. Perché? Perché i romanzieri di oggi non leggono più poesie, né tantomeno le scrivono

BASSANI POETA Leggi l'articolo »

Articoli

LUCINI DECADENTE E SCAPIGLIATO

LUCINI DECADENTE E SCAPIGLIATO Gian Pietro Lucini è stato un poeta ribelle, animato da intenti rivoluzionari, insofferente all’ipocrisia e al perbenismo di facciata. Una sorta di anarchico-democratico si potrebbe dire, i cui versi trasudano sentimenti di vendicazione. Ma dietro l’outrance verbale di Lucini si percepisce un piglio sarcastico, un’ironia seria, amara, dolorosa. Dietro le sue parole composite

LUCINI DECADENTE E SCAPIGLIATO Leggi l'articolo »

Articoli

‘GLI STRUMENTI UMANI’ DI SERENI

‘GLI STRUMENTI UMANI’ DI SERENI Nel rileggere gli Strumenti umani  (Il Saggiatore) di Vittorio Sereni ci si sente ancora oggi divisi tra due sensazioni contrastanti, già segnalate a suo tempo da Cesare Garboli: quella di essere «ospiti, assolutamente indiscreti» di questi versi, trovandoci tuttavia di fronte a un «discorso che ci riguarda strettamente da vicino», sospesi

‘GLI STRUMENTI UMANI’ DI SERENI Leggi l'articolo »

Articoli

PALAZZESCHI E IL MELODRAMMA

PALAZZESCHI E IL MELODRAMMA Recita con arguzia una poesia del tardo Aldo Palazzeschi di Via delle cento stelle intitolata Il melodramma: «Non v’è dubbio che lo spirito italiano / del nostro ultimo tempo / si sia temprato al fuoco del melodramma. / Il melodramma è l’esponente / di questa nostra ormai invecchiata / ma ancora resistente civiltà. / Accettata

PALAZZESCHI E IL MELODRAMMA Leggi l'articolo »

Articoli

‘NATURA MORTA’ DI RUFFILLI

“NATURA MORTA” DI RUFFILLI SIGNIFICAR PER VERBA. SI STACCA LA PAROLA, UN ANTEFATTO DI NATURA MORTA (Aragno Editore) Poesia, per Paolo Ruffilli, è inquisizione del fondo del vivente, la ricerca di trame sedimentate attraverso una immaginazione che trasvaluti il senso romantico del termine. Trafiggere e valicare l’evidenza, fingersi, immaginare. Avere di mira la saturazione, assumere

‘NATURA MORTA’ DI RUFFILLI Leggi l'articolo »

Articoli

LO STADIO SELVAGGIO DELLA PAROLA IN RUFFILLI

LO STADIO SELVAGGIO DELLA PAROLA IN RUFFILLI L’orgasmo, ha scritto in tempi andati Paolo Ruffilli citando Pascal, è come uno starnuto. Così si era messo senza tergiversazioni dalla parte dell’ironia. E scantonava dal tema erotico con il suo metronomo cantante e irrisorio, distraendosi con gli sfondi e le situazioni di contorno (il cattivo gusto dell’arredamento

LO STADIO SELVAGGIO DELLA PAROLA IN RUFFILLI Leggi l'articolo »

Torna in alto