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RICORDO DI ACCROCCA

RICORDO DI ACCROCCA Elio Filippo Accrocca (Cori, Latina, 1923 -Roma 1996) è uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra: nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza della realtà, ora a una vivace simbologia, ora a una volontà di sperimentazione, è costante la presenza di Roma. Il culmine della sua poesia è rappresentato dalla raccolta Siamo

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‘DISSOLVENZE’ DI ZANGHERI

‘DISSOLVENZE’ DI ZANGHERI La raccolta di Stefano Zangheri Dissolvenze (Edimond), come già rivela il titolo e come anche il poeta dichiara ad introduzione delle sue poesie, si incentra sull’evanescenza dell’esperienza della vita, di cui nulla resta stabilmente nella mente dei viventi – le memorie si dissolvono nel tempo e per altro già subito si sfaccettano

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AMBROSINI: LO SPIRITO DEL FLÂNEUR

AMBROSINI: LO SPIRITO DEL FLÂNEUR Pierluigi Ambrosini di Bergamo non è certo un autore alle prime armi. Ha pubblicato nel 1988 la raccolta Notturni e di recente Caccia al Tesoro, opera interessante e complessivamente riuscita soprattutto per un uso misurato del registro ironico per l’approccio erotico-estetico in senso  esistenziale alla complessità della vita. Ambrosini conosce

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LE SEMBIANZE ESTREME DI GERMANI

LE SEMBIANZE ESTREME DI GERMANI Non è un paradosso: la parola poetica, negli istanti più decisivi delle sue interrogazioni, deve assumere la forma di un docile fantasma, ricorrendo, se possibile, a una severa asciuttezza, e a una specie di auto-dissolvimento; in molti casi deve, addirittura, sfiorare le regioni dell’indicibilità e dell’azzeramento, perché l’acuta risonanza del

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L’ESSENZIALITÀ LIRICA DI GIUSEPPE UNGARETTI 

L’ESSENZIALITÀ LIRICA DI GIUSEPPE UNGARETTI Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto da famiglia toscana e conseguì gli studi a Parigi, dove visse l’ambiente artistico e letterario prima della guerra mondiale, a cui partecipò nel fronte italiano. Questa esperienza di vita lo ispirò a scrivere poesie che rimarranno nella storia della letteratura italiana, come “Veglia”, “San Martino del Carso” e “Sono una creatura”.

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