Sandrino Aquilani è nato nel 1945 a Vetralla, dove vive. Per la poesia ha pubblicato: “A te la parola” (Lettera A Edizioni), cui seguono “Incontro all’amore”, (Lettera A Edizioni), “C’è tanta poesia” con la prefazione di Alessandro Quasimodo (Book Sprint Edizioni). Nel 2002 pubblica “Il Maestro e la Via Giusta”, un libro in prosa e poesia, con 2 CD allegati, ambientato come un film, con la prefazione di Tito Stagno e integralmente letto da Nando Gazzolo e Arnoldo Foà. Nel 1997 pubblica “Vita da Sindaco”. Nel 2002 “Un Maestro da Antologia”. Nel 2005 “La Mia Patria”, una silloge che raccoglie le preghiere dei corpi militari dello Stato Italiano. Nel 2008 riscrive il “Cyrano” con la voce di Arnoldo Foà, le musiche e le canzoni di Domenico Modugno. Nel 2017 “L’Attesa degli Angeli” e “L’uso del tempo”. Tutti i suoi libri di poesia hanno un CD allegato con le letture di Arnoldo Foà, Nando Gazzolo, Remo Girone. Organizza grandi eventi, tra questi “La Biennale della Poesia” di Venezia.
POESIE
un lamento
la pace di un momento
un sospiro, un’illusione
un canto
è la voce più alta di un cielo
che intona note di tristezza
un fiume
dove scorre dolce l’amarezza
è l’aria che si infiamma
una sorgente …
un volo libero
è cadere … risalire …
è una sconfitta
una speranza
il sonno nella sua accoglienza
è la felicità che si consuma
un sogno
che lentamente sfuma …
è la madre di ogni tempo
è la misura colma di una notte
dove danza un’anima scolpita
è un pianto, un dolore
una ferita
è un paesaggio, una città
è un abbandono
una fatica
O il senso vero della vita?
Come non pensarti più
Troppo, il tempo
che non ti ho dedicato
troppe le ore scandite
senza una misura piena
com’è difficile
trascorrere le notti
che il sonno non comprende
attendere un risveglio
quando non hai dormito mai
Solo, a governare i sogni
ho cercato disperatamente
d’incontrare i tuoi.
Il coraggio di amare
Avrò il coraggio di amare
per tutto il tempo della vita
per quanto terribile un dolore
questo mondo libera bellezza
costruisce ponti che uniscono
la terra e il cielo.
E se farò del male ai tanti sogni
so già che esiste
un perdono ad ogni colpa.
Mi piace pensare che ci sei
che sei nel mio mondo
che esisti davvero
perché ti conosco
anche se perdo
i tuoi giorni
i tuoi anni
e non so dove sei
ancora io mi chiedo
chi può parlarti
dei sogni
che erano i miei.
Da ragazzo
Da ragazzo
pensavo che la morte
non fosse una cosa seria
comunque, non mi riguardava
pensavo che i grandi
fossero troppo grandi
per essere stati un tempo
come me bambini
non credevo che gli aerei
potessero cadere
non credevo che le guerre
fossero storie vere
e credevo che il Natale
fosse una festa
senza distinzione di colore
pensavo alla tristezza
come a un gioco dei poeti
alla vita come al più bello
dei sogni più segreti
poi ho capito che cos’è il dolore
che l’uomo finge di essere buono
e invece mente, senza alcun pudore.
Da ragazzo
avevo tanti sogni
ma non si sono avverati
e il mondo che ora vivo
non è proprio quello che avevo sognato
avevo tanti sogni, non si sono avverati
comunque. erano bei sogni
e io, li ho avuti.
il calpestio di un bastone
cercare il solido appoggio
quando lo sento
sfiorare la terra arsa
oppure un prato erboso
cosparso di tenere foglie
salire una scala
dal marmo sempre più freddo
quando lo vedo
stretto tra due mani
ruvide e stanche
cercare un passo sicuro
io mi chiedo
come può
un piccolo pezzo di legno
sostenere il peso degli anni
e la tristezza del cuore.
Il sole nella notte
Cercatemi pure
sapete dove trovarmi
e dove abita il mio cuore
non sono troppo lontane
le nostre case
e non sono diversi
i nostri figli
nutriamo speranze
usciamo dai nascondigli
della paura
scriviamo pagine folgoranti
solo così
non cresceranno mai
i semi piantati sulla roccia.
Il vento d’autunno non è più lo stesso
agita le foglie incurante che stanno per staccarsi
intona un’eco di voci incostanti
i pensieri, ad ogni titolo incontrano ostacoli
si sciolgono campane e rintocchi liberi risuonano
come prodigi di verità:
“le cose che più amiamo siamo destinati a perderle”.
Il vento d’autunno non è più lo stesso
insegue gabbiani allo stesso modo
affamati di onde e nuovi lidi.
E’ difficile arrendersi alla nuova gemma
che non ci riguarda più e nello stesso tempo
ci appartiene da sempre.
Si sciolgono campane e rintocchi liberi risuonano
come prodigi di verità:
“le cose che più amiamo siamo destinati a perderle”.
Le cose, che più amiamo.
Mi solleva l’universo
Mi solleva l’Universo
con le sue tante Stelle
difficile smarrirsi
indicano sempre
una nuova via
per chi respira la terra
non esistono deserti
non vi sono campi nudi
nelle praterie del cuore,
quando troppo vento
addensa nuvole
a scuotere l’immenso
non muore la speranza,
una misura d’amore
giustifica ogni angoscia
e dà alla vita
un’altra dimensione.
Se potessi scegliere
Se potessi scegliere
me ne andrei via al galoppo
attraverso le colline e le foreste
senza calpestar le foglie
né spezzare i rami.
E se potessi tornare
un giorno
tornerei al galoppo
in una notte di mezza estate
attento a non svegliar le stelle.
La Via Giusta
“Sai che gli alberi parlano?
Si, parlano l’un con l’altro,
e parlano a te, se li stai ad ascoltare …
“Tieni sempre bene a mente che ogni momento della tua vita
può essere utile a te e agli altri e che per costruire un mondo migliore
occorre essere umili, pazienti, laboriosi,
mentre per distruggerlo può bastare il gesto insensato di un attimo.
Lavora per costruire le cose che nessuno potrà mai distruggere.
Sii tu a decidere come spendere le risorse della tua esistenza.
Sii padrone del tuo tempo, è una ricchezza che non ha eguali
è il dono più grande che hai ricevuto da tuo padre e da tua madre
quando sei venuto al mondo.
Le grandi idee saranno la vera essenza della tua vita
trasformale in una realtà
pensando sempre che domani altri verranno dopo di te.
E non farti abbagliare dalle promesse che potrai raccogliere in un solo giorno,
esse si esauriranno ad ogni calar del sole.
Fa che ogni momento della tua giornata
sia ricco di attenzioni per i bisogni di tutti gli uomini,
quelli vicini e quelli più lontani, viviamo sotto lo stesso cielo.
Ricorda sempre che indicare una strada a qualcuno,
essere di esempio, accettare una sfida, inseguire un sogno,
è quanto di più importante puoi coltivare e scrivere
nell’elenco delle tue risorse e delle tue conquiste.
Cammina senza fermarti mai
tieni i tuoi amici al tuo fianco e aiuta chi resta indietro.
Fa della tua umanità, della tua generosità,
una convinzione profonda,
della tua sincerità e della tua onestà, un credo.
Questo ti permetterà di prendere decisioni rapide,
di affrontare le occasioni più importanti della tua vita,
di andare molto più lontano dei luoghi che hai sempre cercato.
Nei momenti di gioia come in quelli del dolore,
non restare mai solo, ma impara a godere anche
della tua solitudine, è la madre di tutti i sentimenti,
la culla della saggezza.
Sii forte dei tuoi desideri e delle tante speranze che
vivono nella tua anima sin dalla nascita,
nutrire un grande amore
serve a non cedere mai alla disperazione.
Tieni presente che l’amore
è il sentimento che muove le leve del mondo
e l’unico capace di sconfiggere il male.
Impara che potrai essere grande al di là degli anni,
dei limiti del tempo e delle abitudini.
L’età potrà fare di te un giovane sempre più grande,
un giovane vecchio o un vecchio giovane
oppure un vecchio e basta
è una scelta che dipende soltanto da te, ricordalo.
Essere giovani non significa avere una tenera età,
significa saper riconoscere in ogni momento,
le emozioni dettate dal tuo cuore,
e trovare in ogni momento
il coraggio di rispondere alle domande che esso ti pone:
… quando ti accorgerai che le tue ali
stanno per sfiorare le cime degli alberi,
allora sappi che è giunto il momento
di volare più in alto, e gli alberi
proteggeranno il tuo nuovo volo.”
e riconoscerne il vero valore, così, il più delle volte
si finisce per perderle senza rendersene nemmeno conto.
L’uomo ha bisogno di credere più che del semplice sapere,
e di trasformare gli anni in una conquista
più che del vivere a lungo.
Credere di aver raggiunto un traguardo o fermarsi alla prima meta
è un limite alla speranza e a tutte le ambizioni.
E ricordati sempre, che la vita non sarà mai finita
né dimenticata, fino a quando avrà da indicare a qualcuno
un sogno da poter realizzare.
Se sarai attento a tutto ciò che accade nel mondo che ti circonda
imparerai che nulla è impossibile per chi sceglie La Via Giusta.
TRADUZIONI
(Non ho più paure)
I have nothing to fear anymore
The dark
The silent nights
The sudden lights
Time deceits
Things
That besiege the heart
Ah! Damned fear
Of having no more fears.
(Ricordo tutto di te)
I remember everything about you
Also the tiniest things
And I see you again
And I recognize you
It’s like you’re here again
Now I know how much you loved me
With your experience as a son
You taught me everything
Even suffering
Now I’m grateful
I did not tell you that immediately
What a pity.
(Le parole del cuore)
They burn inside my heart
Worlds that I’ve never seen
Words that I’ve never heard
They touch my soul
Like angel coming from the sky
I don’t know which is my road
I don’t know the friends I will have tomorrow
My tears are wondering
Why my soul is smiling
Why my heart is lighting up
Why my life is shining
And I have never asked so much
I can cross the world
Meet the feelings
Of all the people
I can hear and read the words from the heart
And push away my pain
With the messages they reveal
I can be happy again
Kidnapped by the sounds of your voice
Forget what fear is
Delete the anxiety of the time that goes by.
LOOKING AT THE SKY
(Guardare il cielo)
How can we think
Beyond a dark night,
Or to break
The walls of an ancient vault
Looking at the sky is easier
Staring at the stars one by one
As if they were your eyes.
(Quando sarò andato via)
Remember me
when I will be gone
when you will not be able
to hold my hand
Remember me
when you will not talk to me anymore
day after day
about our future
But if you forget me
and then you will remember me
don’t worry
because
it is better
being able to forget
and smile
than remember
and being sad.