L’UNO E I MOLTI
Se l’Uno è Uno
non può essere i moltiPensavo a Platone
il giorno che
i medici mi dicevano
di te, delle miriadi e
miriadi di virus in assalto
alle già indebolite difeseSopra l’invisibile campo
di lotta
ti guardo,
Francesco, spio i segni
dell’uno solo indivisibile
essere tuo, mentre il riso
irresistibile ti scoppia
dalle fossette