Eraldo Garello
IL GROVIGLIO DEL TEMPO
Il Tempo sdipana il groviglio
delle nubi; d’acquamarina incide
lo stanco fulgòre delle pupille, e ogni
cosa si ripresenta a se stessa nuova.
Un’alba diversa frantuma il fragore
dei vecchi istanti che più non t’appartengono;
e rimani solo, ma con un io che adesso
finalmente t’appartiene.
E puoi confessare
cose mai dette prima con una voce nuova,
non più arrochita da false certezze.
Purché trovi un altro che ascolti il tuo dire.