L’ULTIMO ROMANZO VISIONARIO DI PAZZI

L’ULTIMO ROMANZO VISIONARIO DI PAZZI

Roberto Pazzi ha consegnato l’esperienza degli ultimi mesi della malattia che lo ha portato alla morte a un romanzo, più che strettamente autobiografico di nuovo visionario come in tutta la sua produzione narrativa, La doppia vista (La nave di Teseo). Indicativa dell’ottica onirica secondo la quale racconta le sue storie è la vicenda delle nuove pagine: un maturo scrittore si sveglia una mattina in uno stato di grande confusione, non ricorda più chi sia. Incomincia così a confondere i personaggi dei suoi numerosi libri già pubblicati e di quelli che medita di scrivere, con le persone che ha più amato nella sua esistenza. Re Ludwig II, Lucifero e san Francesco d’Assisi si mescolano con la sorella Emilia, il padre, l’amatissimo amico Sandro. La “doppia vista”, proiettando la sua ambiguità su invenzioni letterarie e affetti privati, gli farà temere di essere in procinto di concludere la sua avventura terrestre, minacciata da una grave malattia, finita e pure aperta come quelle dei suoi personaggi di carta. Sarà una fra le più belle di queste figure, un’imperatrice romana del tardo impero, a venirgli in soccorso, aiutandolo a conciliare vissuto e immaginato, presente e passato.

Pazzi, poeta narratore e giornalista tradotto in ventisei lingue, con più di trenta pubblicazioni fra raccolte di versi e romanzi, è considerato uno dei più originali e visionari scrittori italiani. Già collaboratore del “Corriere della Sera” e “The New York Times”, è stato opinionista di “QN”. Ha insegnato nella scuola e nell’università a Ferrara e a Urbino. Della sua opera ricordiamo, fra i titoli di poesia, Calma di vento (1987, premio Montale), Felicità di perdersi (2013, premio Lerici Pea), Un giorno senza sera (La nave di Teseo 2020, premio Rhegium Julii) e, fra i romanzi, Cercando l’Imperatore (1985, premio Selezione Campiello), La principessa e il drago (1986, finalista premio Strega, in corso di nuova pubblicazione presso La nave di Teseo), Vangelo di Giuda (1989, superpremio Grinzane Cavour), La stanza sull’acqua (1991), La città volante (1999, finalista premio Strega), Conclave (2001, superpremio Flaiano), L’ombra del padre (2005, premio Procida Elsa Morante), Mi spiacerà morire per non vederti più (2010) e Verso Sant’Elena (2019). Per La nave di Teseo nel 2021 è uscito Hotel Padreterno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto