CONTRO LE RESISTENZE DELLA QUOTIDIANITÀ
Mariateresa Giani : L’integrità del mondo (Edizione Contatti). Un impegno ad infrangere le resistenze inclementi della quotidianità, sempre pronta a travolgere il travaglio del pensiero come fonte incandescente di creatività e vertigine limpida per il tratteggio del mistero, si svela con incisione in queste agili pagine impregnate di pregevole poesia. Mariateresa Giani intinge tra “frantumi di vetro/ opaco, le parole” per farne brace nella contemplazione e spuma nello scorrere delle stagioni. Cercando di ritrarre l’attuale condizione mondiale, incapace di ritrovare il senso puro dell’esistenza, ella interpreta il disorientamento e si adagia a “L’armonia ondulante del mare,/ flusso d’un respiro musicale/…(mentre) altalenando/ in voli alti un languido stormo/ celebra il rito serale.” Le tre sezioni nella quali si suddivide il volume: “L’integrità del modo”, “Risonanze, relitti, evocazioni”, “Verticalità della visione”, pur intersecando fra di loro per un dettato denso di logica nello scambio dei contatti, sono come tre capitoli di un racconto germogliato all’ombra di aperture discrete ed eterne. Un susseguirsi di sorprese che affiorano dalle esperienze di contatti al confine fra il fluido e la lacerazione. “Calcarea/ e porosa, impressa di memoria/ millenaria, e fredda in se, immota,/ attende l’energia della fiamma/ originaria, la parola, per ardere e/ significare.” Ed anche l’amore è per la poetessa terreno incolto, da dissodare, per diventare come insegna la natura albero dai frutti generosi. Al di là dei confini il ritmo musicale del verso imprime il segno di una creatività gestita con attenzione e comprensione, segno di sapiente maturità.