LA POESIA DELLA SETTIMANA: ZAMPONI

Giovanni Zamponi
SOPRA UNA BORSA DA MEDICO A RIPOSO
Oggi ho riaperto questa borsa antica
chiusa per sempre tre anni e mezzo fa;
logora è un poco, forse da fatica,
e in giro insieme a me più non verrà.
Sfigmo, fonendo, martelletto… dica
trentatré, per favore, e adesso àaaa!
Lei mi sogguarda tacita e pudica,
sa molte cose ma non parlerà.
Biglietti sparsi, alcuni col mio nome,
ricette personali, penne, guanti,
gaggi ora cari di chissà chi omaggio.
Medito e penso, prigioniero e ostaggio
di nostalgie e ricordi – e sono tanti;
vorrei tornar colà, ma non so come.

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