Vittorino Curci
LINGUA
possiamo tirare giù lo sfondo e pigiare
gli immortali in un mare di piccoli sogni
e giorni lenti. ci basterebbe poi scavare
una strada di automobili e bestie
per tutto il tempo che resta.
nell’arte di sfrondare, la morte ci fa
un gran bene, il rumore viola ci oltrepassa
ma gli dèi sono sordi ai flagelli della notte
ci buttano fuori e saremmo dei cani
se non avessimo una lingua che trattiene.