RISI DI ‘AMICA MIA NEMICA’ 1976

RISI DI ‘AMICA MIA NEMICA’ 1976

Chi legga il libro di Nelo Risi, Amica mia nemica (Lo Specchio Mondadori, 1976), che raccoglie poesie scritte tra il 1972 e il ’75, sarà colpito prima di tutto dalla sua diversità dai precedenti del suo autore. Si direbbe che a cinquant’anni un qualche avvenimento traumatico o dei sentimenti, o dell’inconscio, abbia sottoposto a una sorta di tempesta psico-sociale il vissuto di un poeta che conoscevamo bene, che aveva un posto ben ritagliato nel panorama della nostra poesia e che, da un libro all’altro, aveva progredito secondo un uniforme e preciso sviluppo stilistico. La scattante felicità di Risi (piena di invettive e di esclamazioni) c’è ancora, mentre la sua antica essenzialità è stata come scompaginata da una più intensa ventata di vita, di umori, da una sorta di radicale ripensamento di tutto.

Marco Forti

Editoriale

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