AMBROSINI: LO SPIRITO DEL FLÂNEUR
Pierluigi Ambrosini di Bergamo non è certo un autore alle prime armi. Ha pubblicato nel 1988 la raccolta Notturni e di recente Caccia al Tesoro, opera interessante e complessivamente riuscita soprattutto per un uso misurato del registro ironico per l’approccio erotico-estetico in senso esistenziale alla complessità della vita. Ambrosini conosce certamente il dolore e la precarietà dell’esistenza, ma vi si accosta con lo spirito del flâneur (nel senso attestato dal poeta simbolista Charles Baudelaire), col distacco sufficiente a non affondarvi alla ricerca di una rigenerazione possibile. Gli umori falotici e vagabondi conferiscono alla sua poesia un’intonazione leggera, un’andatura nomadica che ne rende piacevole la lettura.