ARRIVO DOVE NESSUNO MI ASPETTA
Arrivo dove nessuno mi aspetta.
Un dio no di certo, anche se
ci vorrebbe.
Mi aspettano la città di mio
padre e lunghe passeggiate
con lui che è morto.Qualcuno ma non il cane, fin
troppo spiritualmente vissuto,
m’ha insegnato che bestia
sono.Compro un collare e un guinzaglio
e mi faccio portare dal fantasma
del genitore nei vicoli
dell’infanzia, nell’erba
alta, o sul parapetto
di un ponte.